La
segnalazione è partita dai volontari di Legambiente Quarrata
Grazie
all’attività investigativa della Polizia Municipale di Quarrata,
nei giorni scorsi la Procura ha sequestrato circa 30 sacchi
contenenti prevalentemente scarti tessili, abbandonati in via Bocca
di Gora e Tinaia, nei pressi della Chiesa di San Biagio.
I
sacchi sono
stati rinvenuti
dai volontari di Legambiente intorno alla fine del mese di agosto,
durante una loro attività di ripulitura dell’area. Come accade
spesso, nell’ambito dei rapporti di collaborazione da tempo
instaurati tra l’associazione ambientalista ed il Comune, i
volontari, una volta rinvenuta la presenza di un elevato numero di
sacchi neri abbandonati, ne hanno subito informato il Comune e si
sono anche occupati
di posizionarli anche a bordo strada. È a questo punto che è
intervenuta la Polizia Municipale di Quarrata che, dopo aver
effettuato
un sopralluogo sul posto, ha rinvenuto dentro ai sacchi non solo
rifiuti provenienti da lavorazioni del settore tessile, ma anche
elementi oggettivi riconducibili ai probabili responsabili
dell’illecito smaltimento dei rifiuti. A
seguito di indagini, è infatti
poi stata
accertata l’effettiva proprietà degli scarti tessili
ed
individuato
il titolare della ditta dalla quale essi provenivano, che rischia ora
una
contravvenzione per reato di natura penale.
"Voglio
ringraziare tutto il corpo della Polizia Municipale di Quarrata -
afferma la Comandante Pamela
Michelozzi
- che anche in questa occasione si è dimostrato solerte nel
rispondere alle segnalazioni del territorio. Ringrazio anche i
cittadini che, con il loro impegno civico, hanno collaborato con il
Comune segnalando l'illecito. Infatti, specialmente quando si parla
di reati ambientali, nessuna attività repressiva, per quanto
fondamentale, può essere risolutiva del problema se non è
accompagnata da un effettivo e concreto coinvolgimento della società
civile e da una diffusa cultura del rispetto del bene comune. Colgo
inoltre questa occasione per sottolineare come, in questo mese di
settembre, sia stato massimo l'impegno di tutti gli agenti della
Polizia Municipale sul nostro territorio: dalla presenza costante
durante tutte le serate del Settembre quarratino, fino all'impegno
per la ripartenza della scuola davanti a quei plessi scolastici che
presentano maggiori criticità per la numerosità degli studenti o
per la loro collocazione. Continueremo in questa direzione per
garantire, per quanto possibile, sicurezza e rispetto delle norme di
civile convivenza nella nostra comunità, in accordo e in stretta
collaborazione con le forze dell'ordine e con tutte le altre autorità
presenti sul territorio".
Il
procedimento è ancora in essere ed
è in
mano alla Procura
di
Pistoia,
che ha disposto il sequestro del materiale.