“Tra
venti, trenta, cinquanta anni quando le persone passeranno da questo
giardino, probabilmente si chiederanno perché nel 2021 la comunità
di Quarrata sentì l’esigenza di dedicare un’area ad un gesto
così semplice come l’abbraccio. Approfondendo capiranno che ai
nostri tempi, quelli della pandemia da Covid19, scambiarsi
un abbraccio non era così scontato. L’abbraccio al quale
dedicheremo questa area è in primo luogo quello che la comunità di
Quarrata vuole dare idealmente a tutti coloro che, in questo anno di
pandemia, sono deceduti per il Covid; ma è anche l'abbraccio che i
parenti di queste persone molto spesso non hanno potuto dare ai
propri cari nel momento dell’addio”.
Con
queste parole, nel febbraio
del 2021, il Sindaco Marco
Mazzanti
annunciò,
davanti ai parenti delle vittime quarratine del Covid, la
volontà di realizzare il
“Giardino
dell’Abbraccio”,
uno
spazio dedicato
al
ricordo delle persone
morte a causa del virus
e
di tutte le donne e gli uomini che hanno sofferto e
stanno soffrendo
per la pandemia.
Il
parco, che
sorgerà
in via Palandra a Vignole dove
attualmente vi è un campo inutilizzato, non
sarà un
monumento, ma
uno
spazio vivo,
accessibile alla comunità, e fruibile ai cittadini di tutte le fasce
di età. Mentre
svolgerà le sue funzioni di intrattenimento e ristoro, custodirà
la memoria
di un momento drammatico del ventunesimo secolo.
Ieri,
lunedì 26
luglio,
la
giunta comunale ne ha approvato il progetto esecutivo,
redatto dall’architetto Franco
Pisani.
Il
progetto.
Nel
progetto
ogni
segno ha una ragione legata all’attualità
ed
in particolare ai concetti di distanziamento e di assembramento.
L’area sarà
organizzata in due aree distinte: una organizzata secondo moduli
geometrici, che
richiamano la rigidità delle norme del distanziamento, e
una flessibile e libera di essere interpretata e fruita. Nella parte
geometrica, leggermente rialzata, si prevede l’impianto di un
notevole numero di cipressi secondo una maglia ortogonale rigorosa, a
simbolizzare e ricordare il distanziamento sociale. Nell’altra
parte
si prevede un prato
libero
da ostacoli e bordato da muretti bassi utilizzabili come sedute. Il
concetto fondamentale è che nella parte geometrica è possibile una
fruizione distanziata, mentre la seconda si
configura
come un’area di movimento, gioco
e ricreazione, dove
saranno
possibili attività libere e casuali. A
nord, poi, a ridosso del Fosso Senice e con vista sulla Calvana, vi
sarà un’ulteriore zona a prato, più intima e adatta alla
riflessione, alla lettura e al silenzio.
«Mi
piace pensare
– spiega il progettista Franco
Pisani
- che un
giorno, quando tutto questo sarà solo un ricordo, dei nonni che
vanno a prendere il nipote alla vicina scuola, fermandosi al Giardino
dell’Abbraccio per la merenda, possano dire: “Vedi quei cipressi?
Nel 2020 tutti noi dovevamo muoverci a distanza senza toccarci mai
come loro”».
Le
varie aree saranno delineate da
muretti bassi realizzati con gabbioni riempiti di inerti, utili
anche come sedute e
utilizzati per strutturare le aiuole
per la piantumazione dei cipressi.
La
loro disposizione sarà tale da
creare un passaggio obbligato e stretto tra la zona del
prato di libero gioco e quella a nord, più raccolta.
Al
termine del passaggio delineato dai muretti sorgerà
il cosiddetto “Abbraccio”:
due
figure in marmo quasi simmetriche e contrapposte che
rappresenteranno
l’abbraccio negato dai distanziamenti nati con la pandemia del
2020. Le due figure tenderanno l’una verso l’altra senza riuscire
a toccarsi creando un vuoto di una decina di centimetri. Questo vuoto
sarà una sorta di mirino ottico che andrà ad individuare il punto
ad
est
in cui sorge il sole il 10 Marzo di ogni anno, a ricordare
l’infausto giorno del
2020 in
cui l’intero
nostro Paese fu coinvolto dalle misure di contenimento della
pandemia, prendendo piena
consapevolezza della gravità della situazione.
Tempi
e costi.
Dopo l’approvazione in giunta del progetto esecutivo avvenuta
lunedì 26 luglio, nei
prossimi giorni saranno avviate dagli uffici comunali
le procedure di gara per la selezione dell’azienda che andrà a
realizzare i lavori, stimati in 60 giorni di tempo dal loro
inizio.
La
previsione di spesa complessiva per la progettazione e realizzazione
del nuovo parco pubblico è di 250.000 euro.