Il Governo lo prevede solo per bar e ristoranti, l’Amministrazione propone l’estensione anche a locali di pizza al taglio, gelaterie e yogurteri: la delibera sarà discussa nel prossimo consiglio comunale
A Quarrata l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico si estende, oltre che a bar e ristoranti, anche alle attività artigianali come pizze al taglio, gelaterie, yogurterie, escluse dalle misure nazionali previste dal “decreto sostegni”.
È questa la proposta che l’Amministrazione di Quarrata porterà in discussione al prossimo consiglio comunale del 28 maggio. Al fine di consentire la ripresa delle attività nel rispetto del distanziamento sociale e delle altre misure previste per contrastare la diffusione della pandemia da Covid19, infatti, il Governo ha confermato l’esenzione dal pagamento dell’occupazione per il suolo pubblico per le imprese di pubblico esercizio come bar, ristoranti, trattorie, al fine di favorire il distanziamento e contenere la diffusione della pandemia da Covid19. Questa esenzione, già attivata anche per lo scorso anno, è al momento prevista fino al 30 giugno 2021 con possibilità di proroga fino a dicembre 2021, già in sede di conversione del decreto oppure con il decreto sostegni bis. La misura di esenzione nazionale, però, esclude tutte quelle attività artigianali che operano nel campo alimentare come pizze al taglio, gelaterie, yogurterie, che possono effettuare la cosiddetta somministrazione non assistita.
Per estendere l’agevolazione a tutte quelle realtà che hanno dehor e operano nel settore alimentare e della ristorazione, l’Amministrazione comunale di Quarrata proporrà al consiglio comunale del prossimo 28 maggio di estendere l’esonero dal pagamento dell’occupazione di suolo pubblico per tutto il 2021 anche a queste attività.