È in vigore dal 22 gennaio il nuovo Piano operativo comunale, il fondamentale strumento urbanistico per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio. Trascorsi 30 giorni dalla sua pubblicazione sul Burt, avvenuta il 23 dicembre, dopo la sua approvazione nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 24 luglio ed il definitivo parere del Ministero per i Beni Culturali e della Regione Toscana nella Conferenza Paesaggistica del 10 dicembre scorso, il Piano è ora in vigore a tutti gli effetti.
“Si tratta – afferma l’assessore all’Urbanistica Simone Niccolai – di un passaggio molto importante per la nostra città in quanto con l’entrata in vigore del Piano Operativo possono aprirsi nuove possibilità di sviluppo, anche economico, per il nostro territorio. Abbiamo infatti elaborato un piano che dà la possibilità di ridefinire e rinnovare gli insediamenti esistenti anche modificandone le funzioni, sia nel capoluogo che nelle frazioni, attuando interventi di qualità, attenti al risparmio energetico e all’ambiente e a tutela del paesaggio, a partire dalle nostre colline, ed incentivando su tutto il territorio ristrutturazioni e piccoli ampliamenti. Abbiamo inoltre confermato le scelte, già contenute nel piano strutturale, di massima attenzione alla sicurezza idraulica e idrogeologica, adeguando le previsioni insediative alle condizioni di fragilità geologica, idraulica e sismica del territorio. Sono inoltre stati semplificati gli strumenti per l’attuazione del piano. Per me e per tutta l’Amministrazione è motivo di orgoglio essere tra i primi comuni in Toscana ad avere già approvato il Piano Strutturale e il Piano Operativo in adeguamento alla legislazione più recente ed averlo fatto in poco più di 3 anni. Per questo voglio sentitamente ringraziare l’ufficio urbanistica che ne ha seguito l’iter e i progettisti Riccardo Breschi e Andrea Giraldi che lo hanno redatto insieme al geologo Gaddo Mannori e all’ingegnere Simone Galardini”.
Il Piano Operativo comunale persegue alcuni precisi obiettivi: l’attenzione al recupero dell’esistente e a non consumare nuovo suolo; la ridefinizione e valorizzazione della città e delle sue aree produttive; la difesa della struttura urbana policentrica e la sua articolazione in frazioni; la qualificazione delle aree pubbliche e degli insediamenti residenziali; la tutela del territorio e del suo valore paesaggistico ed ambientale; l’adeguamento delle previsioni edificatorie alle condizioni di fragilità geologica, idraulica e sismica del territorio; la semplificazione della struttura e dell'attuazione del piano.
L’iter per la sua definizione è iniziato con l’adozione in Consiglio Comunale nel luglio 2018; si è poi aperta la fase di presentazione delle osservazioni (173 in tutto), al termine della quale è iniziato l’esame da parte del Comune delle varie richieste. Sul Piano è stato acquisito il parere del Genio Civile per gli aspetti geologici, idraulici e sismici, nel febbraio 2020 è stato poi sottoposto al Consiglio Comunale per le controdeduzioni alle osservazioni e successivamente inviato alla Regione e al Ministero per i Beni Culturali per la convocazione della Conferenza Paesaggistica per la valutazione di conformità al Piano Paesaggistico regionale. Ottenuto il parere della Conferenza è stato nuovamente proposto all’attenzione del Consiglio Comunale per la sua definitiva approvazione nel luglio 2020. Il passaggio finale è stata la ratifica da parte del Ministero per i Beni Culturali e della Regione Toscana avvenuta a dicembre 2020.