Stamattina alle 11.00 in piazza Risorgimento si è svolta in forma privata la cerimonia per la Festa della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. La cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina Città di Quarrata e sul profilo Fb del Sindaco per permettere a tutti i cittadini di assistervi. Nel suo discorso, il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti ha ricordato come il Sistema sanitario nazionale, di cui in questi giorni abbiamo colto la fondamentale importanza, sia stato costituito grazie alla prima ministro donna della Repubblica Italiana, Tina Anselmi, partigiana, staffetta nella Resistenza veneta con il nome di battaglia “Gabriella”. Ha inoltre espresso l’auspicio che il mondo sia in grado di “ascoltare il segnale di allarme che anche questa emergenza ci ha posto di fronte e di riuscire a ripartire innescando un modello di sviluppo nuovo, che sia rispettoso delle persone e del pianeta. Dai partigiani che fecero la Resistenza, da coloro che ricostruirono il nostro Paese dalle macerie della guerra e della dittatura fascista, dobbiamo imparare ad avere sguardi lunghi e pensieri lungimiranti, che ci permettano, come loro hanno fatto nei nostri confronti, di lasciare ai nostri figli e nipoti, un mondo migliore di come lo abbiamo trovato”.
Ecco il discorso integrale:
Buongiorno a tutti i presenti e a coloro che ci seguono in diretta Facebook.Oggi festeggiamo il 75° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.Per le doverose restrizioni necessarie al contenimento del contagio da Coronavirus, non abbiamo potuto organizzare la consueta cerimonia, solitamente molto partecipata, che si svolge ogni anno in questa piazza.
Come Amministrazione, però, abbiamo deciso di non rinunciare a celebrare la Liberazione e abbiamo voluto promuovere una serie di iniziative volte a festeggiare in maniera alternativa questa importante ricorrenza nazionale.
Stamattina, quindi, insieme soltanto al vicesindaco Gabriele Romiti, al Comandante della Polizia Municipale, ad un rappresentante dell’Anpi, degli Alpini e della Filarmonica Giuseppe Verdi e al Segretario provinciale della Cgil che, in quanto nostro concittadino, ci onora della sua presenza, mi accingo a deporre, in forma privata, una corona di alloro al Monumento alla pace e in memoria dei caduti di tutte le guerre. Per permettere però a tutti i cittadini di partecipare e di seguire la cerimonia, abbiamo deciso di trasmetterla anche in diretta Facebook.
Questo 2020 è iniziato a Quarrata con una iniziativa che è rimasta nel cuore di molti: mi riferisco alla mostra di Oliviero Toscani “I bambini ricordano” sulla strage di Sant’Anna di Stazzema, esposta tra gennaio e febbraio al Polo Tecnologico. Per valorizzare il lavoro svolto in quell’occasione da molte realtà locali e da tanti giovani, abbiamo deciso di inaugurare, proprio nell'ambito di queste celebrazioni per il 25 aprile una nuova pagina del sito internet del Comune di Quarrata dedicata a “La memoria della città”. Qui trovano spazio le video-interviste, le immagini e le ricerche sulla storia locale realizzate in occasione della mostra. In particolare su questa pagina si potrà consultare una cartina interattiva realizzata dal Gruppo Giovani della Parrocchia di Vignole, nella quale sono stati segnalati in forma geo-referenziata moltissimi episodi accaduti a Quarrata durante il periodo della Resistenza e per ciascuno di essi è stata caricata una descrizione ed alcuni contenuti multimediali, tra cui immagini ed interviste ai testimoni. Abbiamo pensato fosse un ulteriore modo per coltivare la nostra memoria collettiva.
Penso infatti sia importante, anche in questo momento (o forse soprattutto in questo momento!!!) celebrare la Festa della Liberazione, non solo perché nella nostra città la sensibilità su questo tema è sempre molto alta, ma anche perché credo che questa ricorrenza rappresenti la festa della nostra attuale democrazia!
Durante questa pandemia ci siamo resi conto di quanto sia importante poter contare su una sanità pubblica ed avere un sistema sanitario nazionale. Ebbene, anche di questo dobbiamo ringraziare una partigiana: Tina Anselmi, nome di battaglia “Gabriella”, staffetta nella Resistenza Veneta, prima ministro donna della Repubblica Italiana. Fu lei a firmare la legge costitutiva del sistema sanitario nazionale.Pensiamo a cosa sarebbe successo oggi, con questa pandemia, se non lo avessimo avuto!
Questo momento così difficile deve essere l’occasione per la nostra città, per il nostro Paese e per il mondo intero per pensare a quale futuro vogliamo ricostruire, dopo questi mesi di grande difficoltà. Auguro a tutti noi di essere in grado di ascoltare il segnale di allarme che anche questa emergenza ci ha posto di fronte e di riuscire a ripartire innescando un modello di sviluppo nuovo, che sia rispettoso delle persone e del pianeta.
Dai partigiani che fecero la Resistenza, da coloro che ricostruirono il nostro Paese dalle macerie della guerra e della dittatura fascista, dobbiamo imparare ad avere sguardi lunghi e pensieri lungimiranti, che ci permettano, come loro hanno fatto nei nostri confronti, di lasciare ai nostri figli e nipoti, un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
In un momento in cui, per sconfiggere il Coronavirus, tutti noi stiamo necessariamente rinunciando ad una parte della nostra libertà, abbiamo il dovere di ricordare i tanti (donne e uomini) che combatterono e, molti, morirono per donarcela. Non è soltanto doveroso nei confronti del nostro passato, ma ci sarà anche indispensabile per costruire insieme un futuro migliore, più giusto e più solidale per tutti.
Buona Liberazione!