In occasione del Referendum del 17 aprile p.v., gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire di specifiche agevolazioni di viaggio che sono riconosciute ed applicate dagli enti o società che gestiscono i vari servizi di trasporto.
Per accedere alle agevolazioni collegate allo svolgimento della competizione elettorale, il cittadino deve dimostrare di effettuare il viaggio per recarsi a votare: pertanto il viaggio si dovrà svolgere entro i tempi che indica il Ministero dell'Interno una volta stipulati gli accordi con le compagnie di trasporto o con i gestori della rete autostradale.
In genere, sono previste agevolazioni diversificate per i viaggi ferroviari e via mare, alcune agevolazioni per l'acquisto d biglietti aerei e per il pedaggio autostradale, tutte soggette a specifiche condizioni e limitazioni che sono esplicitate nella Circolare ministeriale di seguito allegata.
L'elettore dovrà presentare, oltre ad un documento di identità valido:
- in occasione del viaggio di andata: dovrà presentare la tessera elettorale o la cartolina-avviso o la dichiarazione del Consolato italiano attestante che il connazionale, titolare della dichiarazione stessa, si reca in Italia per esercitare il diritto di voto;
-in occasione del viaggio di ritorno: dovrà presentare la tessera elettorale regolarmente vidimata con il bollo della sezione e la data della votazione o, in mancanza, una dichiarazione del presidente del seggio che attesti l'avvenuta votazione.
N.B.: Gli elettori AIREvotano in Italia SOLOse hanno effettuato specifica OPZIONEoppure SE SONO RESIDENTI IN PAESI I CUI NON E' PREVISTA LA POSSIBILITA' DI VOTARE PER CORRISPONDENZA:in questo caso, (solo) essi possono richiedere il rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio alla propria autorità consolare, dimostrando di avere partecipato alla votazione in Italia.