La collocazione degli spazi per la propaganda elettorale diretta è stata stabilita con delibera della Giunta Comunale del 30 aprile 2015.
Gli spazi sono stati assegnati con delibera della Giunta n. 68/2015.
ATTENZIONE! IL TAR TOSCANA HA RIAMMESSO LA LISTA LEGA TOSCANA-PIU' TOSCANA : con delibera 74/2015, la Giunta Comunale ha riassegnato gli spazi come da prospetto scaricabile dal sito.
Attenzione! Ogni lista può affiggere i propri manifesti esclusivamente nello spazio corrispondente al numero assegnato mediante sorteggio.
La Legge di stabilità 2014 ha profondamente innovato la disciplina della propaganda elettorale al fine di contenere la spesa pubblica.
La legge ha disposto l'eliminazione della propaganda indiretta ed ha disposto la riduzione del numero degli spazi della propaganda diretta.
Nei Comuni con popolazione compresa fra 10001 e 30000 abitanti come Quarrata possono essere individuati da un minimo di 5 e fino ad un massimo di 10 spazi.
La Giunta Comunaleha stabilito ed assegnato gli spazi per la propaganda diretta.
Per lo svolgimento di conferenze e dibattiti, il Comune mette a disposizione dei partiti e dei movimenti presenti nelle competizioni elettorali gratuitamente ed in misura eguale fra loro i locali della Civetta : per poterne usufruire occorre presentare domanda all'URP SU CARTA INTESTATA DEL PARTITO/COALIZIONE previa visione del relativo disciplinare.
Le manifestazioni indette per la ricorrenza del 1° maggio - purchè attinenti ai temi inerenti alle ricorrenze stesse - non costituiscono forma di propaganda elettorale: i relativi manifesti vanno affissi in luoghi diversi dagli appositi spazi per la propaganda.
A partire dal 1 maggio è vietata la propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso - ivi compresi i tabelloni, gli striscioni o i drappi - ogni forma di propaganda luminosa mobile, il lancio o il getto di volantini, nonché l'uso di altoparlanti su mezzi mobili fuori dei casi di preannuncio dell'ora di comizi e di riunioni di propaganda elettorale ed esclusivamente dalle 9 alle 21.30 del giorno della manifestazione e di quello precedente.
A partire dal 16 maggio e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto di render pubblici o diffondere sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni.
La propaganda elettorale avrà termine alle ore 24 di venerdì 29 maggio.
Normativa di riferimento
La campagna elettorale e le relative forme di propaganda in luoghi pubblici o aperti al pubblico sono disciplinate da una normativa organica:
-L. 4/4/1956, n. 212 - "Norme per la disciplina della propaganda elettorale";
-L. 24/4/1975, n. 130 -"Modifiche alla disciplina della propaganda elettorale ed alle norme per la presentazione delle candidature e delle liste dei candidati nonché
dei contrassegni nelle elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali";
-L. 10/12/1993, n. 515 - " Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica";
-L. 22/2/2000, n. 28 - "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica".