Con l’ordinanza n. 137 del 12/06/2015 è previsto, a partire dal 1 luglio prossimo, il divieto di utilizzare l'acqua degli acquedotti pubblici per tutti gli usi che non siano alimentari o igienici, al fine di evitare disagi ai cittadini residenti in zone dove l'equilibrio dell'approvvigionamento idrico è delicato.
In particolare, è fatto divieto di annaffiare aiuole e giardini, effettuare lavaggi auto, irrigare campi ed orti, riempire piscine.
Con questa ordinanza si invita inoltre i cittadini ad un senso di maggiore responsabilità nell'interesse pubblico e privato affinché il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e sprecato inutilmente.
I contravventori dovranno rispondere a norma di Legge, in caso di violazione potrà essere loro sospesa e revocata la concessione dell'uso dell'acquedotto pubblico. Sono inoltre previste sanzioni.