Approvato con deliberazione C.C. n. 96/97 e modificato con atto C.C. n. 25/98.
Art. 1
La cessione in uso del Teatro Nazionale, dei locali ad esso collegati, nonché delle attrezzature e materiali di pertinenza del Teatro stesso può essere concesso, sulla base del presente regolamento, dal Dirigente. La cessione in uso è subordinata sempre e comunque alle finalità generali e alle esigenze di programmazione approvate dal Comune di Quarrata; essa è comunque esclusa per i giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica quando è in programmazione l'attività cinematografica.
Art. 2
Ai fini della cessione in uso, le richieste verranno divise in quattro distinte categorie:
a) utilizzazione a carattere privato, con fini comunque assimilabili a quelli di lucro e/o pagamento del biglietto d'ingresso;
b) utilizzazione a carattere culturale e didattico non patrocinato dal Comune di Quarrata;
c) iniziative a carattere culturale e didattico patrocinate dal Comune di Quarrata;
d) iniziative a carattere benefico promosse da associazioni di volontariato, legalmente riconosciute, patrocinate dal Comune di Quarrata anche con eventuale pagamento del biglietto di ingresso, e che comunque il ricavato sia finalizzato al sostegno di iniziative di beneficenza.
I costi della cessione in uso, in base alla ripartizione di cui sopra saranno così ripartiti:
.... omissis.....
(NOTA : Le tariffe di concessione in uso vengono stabilite dalla Giunta Comunale con propria deliberazione)
La Giunta Comunale si riserva di decidere con deliberazione, con giudizio insindacabile a quali manifestazioni
debba essere concesso il patrocinio del Comune, ai sensi del Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati che al capo IV disciplina la concessione del patrocinio. La cessione è comunque sempre esclusa per le attività politiche o riunioni di qualsiasi partito politico. La Giunta Comunale si riserva di aggiornare annualmente i canoni di cessione in uso con proprio atto deliberativo.
Art. 3
La concessione si intende per un periodo di apertura al pubblico massimo di 5 ore nell'arco di una giornata (ore 08.00-24.00). Essa è comprensiva di n. 1 elettricista, degli oneri e consumi relativi al funzionamento dei locali, come riscaldamento, energia elettrica, pulizie ordinarie. Nel caso in cui sia richiesto un'apertura per un numero di ore superiore a 5 il costo aggiuntivo sarà calcolato in...omissis...(si rimanda alla relativa deliberazionedicui alla nota all'art.2)
Art. 4
Sono sempre escluse dai canoni e condizioni di cui ai precedenti articoli, tutte le prestazioni di personale per allestimenti, montaggi, smontaggi, servizio di biglietteria e quelle richieste per qualunque altra ragione.
Art. 5
Le domande dovranno essere inoltrate in carta libera al Sindaco del Comune di Quarrata entro 30 giorni dalla data prevista per l'attività. Le domande dovranno essere complete di tutti gli elementi utili per individuare gli enti organizzatori, il legale rappresentante o il responsabile della manifestazione, e dovranno inoltre contenere i dati anagrafici e fiscali e ogni altro elemento che si terrà necessario, su richiesta dell'assunzione formale, da parte del legale rappresentante o responsabile della manifestazione, di ogni e qualunque onere e responsabilità nei confronti delle autorità di pubblica sicurezza, della SIAE o di terzi comunque interessati al contenuto e allo svolgimento delle manifestazioni, con la sola eccezione degli obblighi di legge previsti a carico del gestore del teatro; il richiedente dovrà inoltre accettare formalmente e per intero gli articoli del presente regolamento.
Art. 6
La concessione in uso diventa operativa solo previo versamento, da parte del richiedente, della cauzione richiesta nella lettera di concessione. In caso contrario la concessione si intenderà revocata senza altro preavviso. Il saldo delle somme dovute al Comune dovrà essere effettuato inderogabilmente il giorno della manifestazione. L'importo della cauzione è stabilito nella percentuale del 20% del costo di cessione di cui all'art. 2.
Art. 7
Il Dirigente può revocare le concessioni in uso già notificate, per documentati impegni di programmazione imprevedibili e inderogabili o per causa di forza maggiore; in tale caso , al richiedente verranno rimborsate esclusivamente le somme già versate a titolo di cauzione e il richiedente non potrà pretendere nessun risarcimento a nessun titolo. Nel caso che la manifestazione venga annullata entro tre giorni dalla data fissata, per difetto del richiedente lo stesso è obbligato a versare comunque l'importo che gli verrà addebitato, previo conteggio delle spese effettivamente sostenute dal Comune; nel caso che la manifestazione venga invece annullata con meno di tre giorni di preavviso, il richiedente è comunque tenuto al versamento per intero delle spettanze pattuite. Il Dirigente può inoltre revocare in qualunque momento la concessione nel caso che il richiedente per sua colpa od omissione provochi situazione di possibile pericolo per il pubblico, per il locale o di grave danno per l'immagine dell'Amministrazione Comunale o comunque violi leggi e regolamenti di pubblica sicurezza vigenti. Il richiedente resta sempre responsabile di eventuali danni causati ad arredi o impianti dei locali concessi nel corso della manifestazione, così come resta responsabile del corretto comportamento del pubblico. Il Comune si riserva di esigere, previa precisa contestazione, il risarcimento dei danni causati durante il periodo di utilizzazione dei locali da parte del richiedente.
Art. 8
La concessione in uso dei locali, degli impianti e attrezzature, le prestazioni di personale e la fornitura di eventuali materiali è subordinata alla accettazione esplicita da parte del richiedente di ogni parte del presente regolamento, pena la decadenza della concessione stessa, mediante sottoscrizione di allegato schema di dichiarazione da valere anche ai fini dell'art. 5
Art. 9
Per ogni controversia fra le parti si considera competente il foro di Pistoia.
- Al Sig. Sindaco
del Comune di Quarrata
Il sottoscritto ........................................................................... nato a ....................................................................
il ........................................................ e residente a ...............................................................................................
in Via ......................................................................................................................................................................
codice fiscale o p. iva ...............................................................................................................................................
D I C H I A R A
di aver preso visione e di accettare per intero gli articoli del Regolamento Comunale per la cessione in uso del Teatro Nazionale di Quarrata.
Quarrata, .....................................................
Firma
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