Il sistema di bike - sharing (ovvero di biciclette condivise) si pone l'obbiettivo di offrire una valida alternativa al mezzo privato nel percorrere tragitti brevi, nell'ordine di 1-3 km, all'interno della città e, nel contempo, rappresenta anche l'opportunità di riscoprire in modo divertente, salutare ed ecologico il territorio quarratino.
Il Bike sharing si differenzia da un normale servizio di noleggio poiché non viene richiesto di riportare la bicicletta nel luogo del prelievo e perché, quando l'utilizzo supera la prima ora gratuita, viene applicato un sovraprezzo.
Il sistema consiste nell'attrezzare dei siti con biciclette prelevabili mediante tessera automatica; l'utente alla fine del tragitto, riconsegna il mezzo nel sito più vicino alla destinazione finale (non necessariamente quella di partenza). Tra il prelievo del mezzo ed il suo deposito l'utente abbonato al servizio può anche parcheggiare la bicicletta in siti non attrezzati, essendo i mezzi dotati di normale lucchetto antifurto.
Il sistema viene monitorato da una centrale operativa che controlla i prelievi ed i depositi delle biciclette ed è in grado di conoscere in tempo reale quali siano le biciclette utilizzate, chi sia l'utilizzatore e quante siano le biciclette disponibili presso i singoli siti.
Il progetto di bike sharing " I bike Quarrata"A partire da quanto meglio evidenziato nei punti precedenti, il progetto di bike sharing proposto prevede la creazione di due siti attrezzati:
Area protetta della Querciola: da qui parte l'itinerario ciclabile n. 1 Ombrone - Montalbano. Nell'area protetta della Querciola è ubicata una struttura denominata " Casa di Zela ", di proprietà comunale, recentemente ristrutturata con l'obbiettivo di creare un centro didattico storico - naturalistico. E' prevista l'allocazione delle biciclette attraverso il posizionamento di una rastrelliera dotata di colonnine;
Villa La Magia: da qui parte l'itinerario n. 3 Città - Magia.Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio scambiatore con un'area attrezzata dove saranno collocati dei chioschi da parte dei privati, secondo un progetto fornito dall'Amministrazione comunale che prevede l'utilizzo di strutture in legno con copertura a pannelli fotovoltaici integrati. Si prevede il posizionamento di un'altra rastrelliera dotata di colonnine per un numero di 10 biciclette, implementabili.