Quarrata, 7 febbraio 2024
98 ore diformazione per gli studenti e 7 per i genitori e i docenti, 575 gli alunni coinvolti, un laboratorio disei ore per 12 seconde medie e uno didue ore per 13 terze medie, 20 peer education formati.
Sono questi i numeri del progetto Social-mente responsabili, fortemente voluto e studiato dal Comune di Quarrata, per un costo complessivo di8.240 euro, finanziati per il 70% da un contributo regionale e per il restante dal Comune, che riguarda le classi seconde e terze medie dell’Istituto comprensivo Nannini diVignole e dell’Istituto comprensivo Bonaccorso di Quarrata.
Il progetto, che sarà materialmente realizzato dagli psicologi della cooperativa sociale SED (servizi per l’educazione digitale), impegnata da anni nelle scuole in questo tipo dipercorsi, prevede quindi:
rilevazione dati: per avere dati concreti sul rischio dibullismo e cyberbullismo nei ragazzi delle scuole quarratine interessate, dati sull’uso del cellulare e sulla frequenza diaccesso,
laboratori in classe: le secondo medie saranno impegnate in una esperienza diCyberbullismo con simulazioni dichat guidate; le terze medie invece lavoreranno su algoritmo, privacy e cookies, identità e identità dentro Internet, tolleranza e aggressività verbale;
giornata direstituzione dati alla scuola e ai genitori con un momento formativo su cyberbullismo e adescamento online.
In collaborazione con la Biblioteca Michelucci, per tutto il 2024, è stato preparato un catalogo dilibri e letture a tema bullismo e cyberbullismo.
Si può accedere al catalogo da questo link: https://biblio. comune.pistoia.it/library/biblioteca-multimediale-giovanni-michelucci/bambini-and-ragazzi/spazio-ragazzi/
La biblioteca predisporrà all’interno anche una vetrina dedicata.
Il patentino digitale per le prime medie
Le prime medie dientrambi gli istituti scolastici quarratini sono state invece coinvolte nel progetto del Patentino Digitale.
Realizzato in collaborazione con Regione Toscana, Istituto degli Innocenti, Polizia Postale e Ufficio scolastico regionale , il Patentino digitale prevede un percorso formativo di10 ore in formazione a distanza (FAD), mirato a fornire un bagaglio dicompetenze digitali necessarie a navigare in rete e nei social network con consapevolezza e responsabilità. Al termine del percorso, che coinvolge oltre alla scuola anche le famiglie, viene rilasciato agli studenti un “patentino digitale”, segno tangibile diuna maggiore consapevolezza acquisita.
"E' con grande orgoglio, dichiara l’assessore MariaVittoria Michelacci, che annunciamo il via diquesto progetto. Il tema è tanto importante quanto delicato, le future generazioni hanno bisogno diessere sensibilizzate. Certamente, non tutti i ragazzi sono bulli, solo una piccola minoranza appartiene a questa categoria, ma è giusto che tutti siano concentrati su questi temi. Mi piace pensare che l'obiettivo finale del progetto sia portare quanti più ragazzi possibili a diventare adulti gentili, far sì che la gentilezza torni digran moda e che torni ad essere affascinante come dovrebbe essere. Ragazzi gentili, diventeranno adulti gentili."