Il
Sindaco Mazzanti: “Chiediamo un intervento urgente del Governo per
evitare la stangata su famiglie, enti locali e imprese”
Domani,
giovedì 10 febbraio, luci
spente in piazza Risorgimento dalle ore 20 alle ore 20.30 per
protestare contro il caro bollette e per chiedere al Governo di
attuare misure urgenti per evitare la stangata su famiglie, imprese
ed enti locali.
L’Amministrazione
comunale di Quarrata ha aderito all’iniziativa di protesta lanciata
da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che ha invitato
tutte le municipalità italiane a
spegnere simbolicamente per mezz’ora l’illuminazione di un luogo
significativo della
propria città.
Il
Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti ha dunque deciso di
aderire, spegnendo
per mezz’ora tutte le luci di piazza Risorgimento, la piazza
principale della città.
“Dopo
due anni di pandemia, che oltre ad aver minacciato la salute pubblica
ha anche inciso negativamente sull’economia di famiglie ed imprese,
dopo l’innalzamento generale dei prezzi dei generi di consumo e dei
carburanti, i
cittadini non possono sopportare
anche una stangata sulle bollette –
commenta il Sindaco
di Quarrata Marco Mazzanti
-
, senza contare che l’innalzamento del costo dell’energia
inciderebbe anche sui bilanci degli enti locali. Ho aderito a questa
iniziativa simbolica per unirmi al coro degli amministratori locali
che chiedono al Governo misure urgenti per sostenere i cittadini e le
attività e metterli al riparo dal previsto aumento esponenziale
delle bollette dell’energia”.