Cinque
milioni di euro per un nuovo teatro al Polo Tecnologico e per
la
riqualificazione del campo
sussidiario
dello stadio Raciti, con
nuovi spogliatoi e un manto in sintetico
Sono
stati ammessi e finanziati i due progetti presentati dal Comune di
Quarrata alla
linea
di finanziamento approvata con il decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri il
21 gennaio 2021,
per l’assegnazione di contributi per investimenti in progetti di
rigenerazione urbana.
Si
tratta di
una parziale trasformazione
del Polo Tecnologico in teatro e in altri spazi culturali e della
riqualificazione del campo sussidiario dello stadio Raciti, con la
realizzazione degli spogliatoi e di
un
manto in sintetico per il calcio a 11.
In
totale ammontano
a 5
milioni di euro le
risorse che arriveranno a Quarrata grazie alla capacità del Comune
di intercettare i fondi messi a disposizione dal Governo e
ora
confluiti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza
(PNRR).
“Questo
nuovo anno –
spiega
il Sindaco di Quarrata Marco
Mazzanti
-
si apre con la notizia del finanziamento per 5 milioni di euro di due
importantissimi progetti, che doteranno la nostra città di un nuovo
teatro e di un impianto sportivo più efficiente. Da questo punto di
vista, il 2022 non poteva iniziare in modo migliore. Questi due
progetti, infatti, rappresentano una delle principali eredità che
questa Amministrazione lascerà alla nostra città e sono molto
orgoglioso di poterli pubblicamente presentare. Anche per l'ingente
quantità di risorse che saranno destinate a
Quarrata giudico questo risultato come estremamente positivo, per il
presente e soprattutto per il futuro di Quarrata”.
Nel
dettaglio, con
lo scopo di ampliare il più possibile la tipologia di gare
disputabili
all’impianto
sussidiario dello stadio Raciti,
si
prevede l’ampliamento
delle dimensioni del campo
da gioco (compatibilmente con la superficie di proprietà comunale
disponibile),
la realizzazione di un manto
in erba sintetica,
l’efficientamento
dell’impianto di illuminazione e
il rifacimento della recinzione perimetrale. Sarà
inoltre realizzato
un blocco
autonomo di spogliatoi e di
servizi annessi,
così
da consentire l’attività sportiva ed agonistica presso il campo
sportivo sussidiario, anche in maniera indipendente da quella dello
stadio. In questo modo si potrà
ottenere
il duplice risultato di riqualificare il complesso sportivo e
contemporaneamente incrementare la potenzialità e la dotazione
sportiva. La
stima economica dell’intervento è di 2.450.000
euro, di
cui 2.300.000 sono
finanziamenti nazionali.
Il
secondo
progetto riguarda il Polo Tecnologico Libero Grassi e prevede la sua
parziale trasformazione in
uno
spazio culturale
per cinema
e teatro
ed
in altri locali sempre vocati ad attività culturali.
Nello
specifico, si prevede di
intervenire sulle
sale Zampini e Vangucci e sugli
spazi adiacenti, compresi
quelli attualmente
occupati
dal
Suap e dall’ufficio
del
Commercio,
per
ricavarci una
sala
teatrale, cinematografica e
per convegni
da
217 posti a sedere,
dotata
di camerini
e servizi igienici. Nel
progetto di fattibilità è inoltre prevista la realizzazione di
un’ulteriore
sala per
convegni o attività culturali al piano primo, con
capienza di 128 posti a sedere.
L’ingresso al
cinema teatro,
da parte del pubblico, sarà
da
via Lenzi, nel punto in cui ora vi è l’ingresso
del
Suap:
qui
le persone saranno accolte da un ampio
foyer
con biglietteria.
Ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche è
prevista la realizzazione di un ascensore a servizio dei due piani
sul lato che
affaccia su
via Trieste. Dovrà essere previsto un impianto elettrico e meccanico
completamente nuovo e indipendente dai restanti locali del Polo
Tecnologico, che
ospitano gli
uffici comunali
dell’area tecnica,
sui quali non è
previsto alcun intervento. Si
andrà ad eseguire anche un intervento
relativo all’acustica degli spazi culturali. Sotto il profilo
strutturale, non saranno previsti ampliamenti della volumetria.
L’opera
ha un costo complessivo di 2.880.000
euro,
di
cui 2.700.000 finanziati
con risorse nazionali.
I
due progetti
di
fattibilità tecnica ed economica sono
stati
presentati
al bando nazionale per
la rigenerazione urbana nel
maggio 2021
e sono stati interamente
redatti dal Servizio Lavori Pubblici del Comune. Adesso
occorrerà lavorare
agli
ulteriori livelli
di progettazione e rispettare le scadenze
previste dal bando per
la realizzazione dei lavori.